Claustrofobia infantile, cosa fare se tuo figlio ne soffre

La claustrofobia infantile è uno dei tanti disturbi di cui può soffrire un bambino. ¿Cosa fare se tuo figlio ne soffre? Luoghi chiusi o piccoli sono l'ambiente perfetto per un attacco di claustrofobia. Ci sono bambini che iniziano a stare male in questi casi, urlano o piangono senza trovare conforto.

La parola stessa spiega bene di cosa si tratta disturbo: È una fobia di essere rinchiusi, cioè all'interno di un chiostro. La sensazione è di non poter lasciare quel luogo. ¿Cosa fare se tuo figlio soffre di claustrofobia infantile? Ci sono strumenti che puoi usare in questi casi.

Cos'è la claustrofobia infantile

La claustrofobia non è altro che una paura irrazionale e rapita di essere rinchiusi in un luogo senza poter andarsene. Nel caso dei bambini, in assenza di parole, esprimono questo terrore con una serie di sintomi e azioni. Può apparire improvvisamente e senza preavviso, anche se nel caso di bambini con claustrofobia La più frequente è che la fobia si manifesti entrando in luoghi piccoli, come ascensori, tunnel, ambienti molto piccoli e chiusi, spogliatoi di negozi, bagni pubblici, scantinati, porte girevoli o automobili con serrature centralizzate.

I claustrofobia nei bambini Si manifesta attraverso urla, pianti, capricci, attacchi di panico o brividi. I bambini diventano irritabili e spesso i genitori all'inizio non capiscono cosa sta succedendo. Ci sono casi in cui i più piccoli si rifiutano di andare in bagno per evitare di entrare in uno molto piccolo o preferiscono usare le scale piuttosto che salire in ascensore. Nei casi più estremi, la claustrofobia può limitare le loro vite.

La claustrofobia è uno dei tanti disturbi d'ansia che esistono e possono comparire sia nell'infanzia che nell'adolescenza. Il sintomi più comuni di claustrofobia infantile sono:

- Mancanza di respiro e sensazione di soffocamento.

- Sudorazione e brividi.

- Bocca asciutta.

- Sensazione di vertigini, necessità di vomitare o addirittura svenimento.

- Accelerazione della frequenza cardiaca.

- Tremori.


- Confusione e disorientamento.

Origini della claustrofobia

Ci sono molte ragioni per cui compare la claustrofobia infantile, in alcuni casi è dovuta a passate esperienze traumatiche legato al confinamento o di essere stato intrappolato da qualche parte. In altri casi, il disturbo si manifesta se i bambini hanno perso i genitori in zone con molte persone, se c'è un membro della famiglia che soffre di claustrofobia o se il bambino ha subito qualche tipo di abuso.

La claustrofobia appare come la traccia che resta dell'aver provato un senso di pericolo legato all'essere stati rinchiusi o rinchiusi in un luogo piccolo. Una caratteristica tipica della claustrofobia è che la persona che ne soffre non ha paura del luogo in sé ma della reclusione e dell'impossibilità di lasciare o rimanere senza aria che quel luogo rappresenta.

Cosa fare se tuo figlio soffre di claustrofobia

Prima di un caso di claustrofobia infantile, devi stare molto attento, evitando di ridurre al minimo il disturbo. Al contrario, si raccomanda di prestare attenzione al bambino e aiutarlo a superare la paura, evitando di prendere in giro e sminuire ciò che gli sta accadendo.

Se il bambino deve prendere un ascensore o trovarsi in un piccolo spazio, cerca di distrarlo parlando di altri argomenti e usa parole positive. Anche gli esercizi di respirazione e rilassamento sono molto utili in quanto aiuteranno i più piccoli a superare le loro paure.

creatività del bambino
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I giochi sono un'ottima attività per aiutare tuo figlio a superare la claustrofobia infantile. Puoi aiutarlo con giochi in piccoli luoghi, come montare una tenda o giocare con scatole di cartone in cui il bambino può entrare. Molte delle paure dei bambini sono legate alle paure dei loro genitori. Se sei una persona paurosa, evita di fare commenti davanti al bambino.

Se, nonostante i tentativi, noti che il bambino ha una paura esagerata che gli impedisce di condurre una vita normale, è meglio consultare uno psicologo. Le terapie comportamentali sono spesso molto utili per superare fobie e disturbi d'ansia.


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