Quali sono gli effetti collaterali della donazione di ovociti?

rischi donazione di ovociti

donazione di ovociti È una tecnica di fecondazione eterologa assistita in cui vengono utilizzati gli ovuli di una donatrice esterna alla coppia e lo sperma della coppia. Gli ovuli vengono fecondati in vitro e l'embrione risultante viene impiantato nell'utero della donna che vuole avere un bambino. È una procedura che non comporta grandi rischi se ci si reca in a centro qualificato di comprovata esperienza.

Tuttavia, può avere effetti collaterali sia per il donatore che per il ricevente. Per questo motivo è importante avere le idee chiare sui possibili eventi avversi prima di sottoporsi alla donazione di ovuli.

Donazione di ovuli, che cos'è?

La potenziale donatrice viene sottoposta a controlli medici per verificare il suo stato di salute. Devi inoltre avere un'età compresa tra i 20 ei 35 anni, esente da malattie infettive o ereditarie (per questo devi avere genitori conosciuti), nonché una storia di abuso di droghe e alcol. Se la storia e altri fattori sono in ordine, la donna subisce stimolazione ovarica con l'ausilio di alcuni medicinali e monitorato mediante ecografia per circa 2 settimane. Al momento giusto vengono prelevati gli ovuli necessari che verranno congelati o trattati freschi. Cioè, subiranno la fecondazione in vitro (dopo lo scongelamento) con lo sperma dell'uomo appartenente alla coppia infertile. Il campionamento viene effettuato aspirando i follicoli che si sono sviluppati all'interno delle ovaie stimolate. Si esegue con una sonda ecografica transvaginale dotata di un ago finissimo che attraversa la parete vaginale per raggiungere l'ovaio. Questo campionamento viene eseguito sotto sedazione.

Nel frattempo, la donna ricevente deve subire una terapia ormonale per circa 20-30 giorni per preparare l'endometrio a ricevere l'embrione. Sarà monitorata anche tramite controlli ecografici. Al momento giusto, gli embrioni verranno impiantati  tra 2 e 5 giorni dopo la fecondazione degli ovociti. La procedura è semplice e indolore, paragonabile a una visita ginecologica: attraverso un catetere che viene fatto passare nel canale cervicale dell'utero, gli embrioni vengono depositati all'interno della cavità uterina, sotto guida ecografica. Dopo un paio di settimane, viene eseguito un test di gravidanza per confermare il successo della procedura.

Quali rischi corre la donna che dona gli ovuli?

I rischi più frequenti per la donna donatrice si manifestano dopo la terapia farmacologica necessaria per stimolare le ovaie e possono essere i seguenti:

  • leggero aumento di peso
  • sbalzi d'umore
  • iperstimolazione ovarica

Quest'ultimo rappresenta indubbiamente il rischio principale in quanto può portare, seppure in rari casi, a complicanze molto gravi, tra cui la rottura ovarica. Il pericolo viene ridotto con l'utilizzo di adeguati protocolli farmacologici, con costante monitoraggio ecografico sotto la supervisione e la guida di personale medico specializzato.

la tecnica non è tutto

La procedura di recesso, se eseguita bene, non comporta grossi problemi. Tuttavia, non si può escludere un'infezione al sito di iniezione per il prelievo del campione, per il quale dovrà essere effettuata una terapia antibiotica, o la prosecuzione di un leggero sanguinamento. Inoltre, esiste la possibilità che alcuni ovociti possano fuoriuscire dal prelievo, pertanto si consiglia alla donatrice di astenersi da rapporti non protetti durante o immediatamente dopo il ciclo di trattamento se non desidera una gravidanza.

Infine, dopo la procedura può rimanere qualche piccolo disagio, come ad esempio leggero dolore ovarico e ciclo irregolare se ne andranno in men che non si dica.

Ad oggi, nessuna correlazione è stata dimostrata tra il donazione di ovociti e lo sviluppo di cancro o altre patologie a lungo termine.

Quali rischi corre la donna che riceve gli ovuli?

La donazione ovuli per la donna ricevente è più semplice e sicuro in fase procedurale, ma può avere alcuni effetti collaterali nel prosieguo della gravidanza. I maggiori rischi sono preeclampsia (ipertensione più proteinuria) e ipertensione della gravidanza, sia pericoloso per la donna che per il proseguimento della gravidanza. Queste condizioni possono anche portare a un travaglio prematuro e alla nascita di un bambino sottopeso alla nascita.


Studi scientifici le hanno evidenziate e confermate Effetti collaterali della donazione di ovociti , ma le ragioni non sono ancora chiare. Poiché le donne di età superiore ai 40 anni si sottopongono a questa procedura, si ritiene che la causa principale sia questa: i rischi di ipertensione in gravidanza e gestosi aumentano con l'età. Non è escluso che l'aumento dei valori pressori in questi contesti sia dovuto a fattori genetici, ovvero all'adattamento del sistema immunitario embrionale a contatto con i geni della donna ricevente.

Tuttavia, è stato dimostrato che una selezione rigorosa e attenta basata su criteri di salute del ricevente riduce significativamente l'incidenza di questi rischi.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.