L'indennità di maternità non è esente dall'imposta sul reddito delle persone fisiche

La notizia è arrivata sui media poche settimane fa, e se sei stato trascurato, ti diciamo che il file indennità di maternità (pagata dalla previdenza sociale) Non è considerata un'esenzione prevista dalla normativa sull'Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF). La sentenza del luglio 2016, della Corte superiore di giustizia di Madrid, ha ritenuto esente tale beneficio, per il quale l'Agenzia delle Entrate era obbligata a restituire alla donna richiedente, più di 3000 euro, in concetto di ritenute che erano state praticate.

Come previsto, le affermazioni si sono susseguite. Ora il Tribunale amministrativo economico centrale (TEAC), unifica i criteri (in accordo con i tribunali regionali) e delibera che "l'indennità di maternità non è esente dall'imposta sul reddito delle persone fisiche". Viene così chiusa la via amministrativa, sebbene l'esistenza di condanne faccia rimanere attiva quella giudiziaria. A seguito della legge sull'imposta sul reddito delle persone fisiche (in particolare l'articolo 7): “le uniche prestazioni esenti corrisposte dalla previdenza sociale sono le prestazioni familiari”.

È il caso del beneficio economico di un pagamento unico per nascita o adozione, l'assegno per figlio a carico o meno, le pensioni per orfani ... D'altra parte, L'esenzione deve applicarsi solo alle prestazioni di maternità soddisfatte da enti locali o regionali, ma non a quelle pagate dall'Istituto di previdenza sociale.

I criteri TEAC saranno estesi a tutta l'Amministrazione Fiscale e coincideranno con la Corte Superiore di Giustizia dell'Andalusia (lo scorso ottobre). La nota fornita dall'Agenzia delle Entrate, specifica che “va tenuto presente che l'indennità di maternità versata dalla Previdenza Sociale ha la funzione di sostituire la normale retribuzione (non esente) che il contribuente otterrebbe per il suo lavoro abituale, e che ha smesso di percepire per il godimento il permesso. La causa della concessione delle prestazioni non è la maternità in sé, ma la sospensione del rapporto di lavoro "


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.