Quando i bambini ridono

https://madreshoy.com/beneficios-de-jugar-con-los-hijos/

Se c'è qualcosa che devi sapere in caso di gravidanza, è che per essere madre devi avere molta pazienza. E non si tratta solo di stabilire dei limiti o resistere alla mancanza di sonno. Anche nell'attesa di quei piccoli gesti del bambino, come il primo sguardo, il momento in cui iniziano a gattonare o quando i bambini ridono.

Sono piccoli eventi nello sviluppo del bambino, anche se grandi pietre miliari che spiegano l'evoluzione dei piccoli. Il solo vedere quei primi sguardi concentrati ti fa sciogliere il cuore. Oppure sintonizzati sul primo sorrisi volontariQuelli che si verificano quando parliamo affettuosamente al bambino o facciamo un rumore particolare. Durante il primo anno, il rapporto tra genitori e figli è carico di queste piccole sorprese quotidiane e allo stesso tempo inedite che la vita regala.

La prima risata volontaria

Basta osservare un bambino durante le prime settimane di vita per scoprire che registrare le prime espressioni volontarie richiede pazienza. Non accadono dall'inizio. Al contrario, durante i primi mesi i bambini dormono molte ore al giorno. Verso il terzo mese il ritmo del sonno inizia ad accorciarsi e al quarto mese trascorreranno diverse ore sveglie, anche se con sonnellini intermittenti.

ridere-baby

Con il passare delle settimane, anche i genitori iniziano a registrare alcuni cambiamenti. Se all'inizio i bambini facevano smorfie involontarie, allora appariranno i primi veri sorrisi. Come differenziare quando i bambini ridono di qualcosa e quando fanno una smorfia? Lo percepirai quando succede perché all'inizio i neonati ripetono comportamenti che accadono nel grembo materno: il feto fa questa smorfia, molte volte una volta nati lo fanno mentre dormono.

Non è ben noto il motivo per cui lo fanno perché non c'è alcuna maturità per ridere di qualcosa di specifico, quindi è considerato una continuazione di ciò che accade nell'utero. Un semplice atto riflesso o riflesso nervoso che produce una smorfia. Tuttavia, questo sorriso involontario ha poco a che fare con una genuina risata da bambino.

Allora buono, quando ride un bambino?? Quando parliamo di risate, ci riferiamo alla cosiddetta risata sociale, cioè quella che avviene a contatto con l'ambiente. Verso il primo o il secondo mese di vita, il bambino registra sempre più il mondo che lo circonda e comincia ad entrare in contatto con esso. Così interagisce e cerca il contatto, sviluppando la cosiddetta risata sociale.

Il bambino, un essere sociale

Non dimentichiamo che, pur essendo molto piccoli, i bambini sono esseri sociali. In altre parole, si sentono a loro agio in compagnia e in contatto con gli altri. In questo modo esprimono il loro piacere sorridendo. È normale che i bambini sorridano quando parlano o li guardano, cantano per loro o semplicemente vedono adulti o fratelli più grandi. Sebbene non abbiano la capacità di generare un sorriso volontariamente, la risata sociale è una risposta sociale quando si entra in contatto con un altro.

Quando un bambino ride Non solo mostra di essere felice ma è il suo modo di comunicare con i suoi caregiver, è il modo che trova per esprimersi. Al contrario, quando è arrabbiato, a disagio o turbato, lo farà piangendo. L'interazione con i bambini è di grande importanza per creare legami e facilitare la comunicazione.

Articolo correlato:
I vantaggi di giocare con i bambini

Quando il bambino è sveglio la cosa migliore che puoi fare è parlare con lui, giocare con lui, cantare per lui, toccarlo e tutto ciò che lo aiuta a sviluppare l'espressione e la comunicazione. Ciò faciliterà il sorriso e altre modalità di espressione, come suoni amorevoli, balbettii e sguardi. I bambini imparano replicando gli adulti ed è per questo che lo scambio di gesti, sguardi e parole favorirà lo sviluppo della comunicazione del bambino. D'altra parte, ti farà sentire riconosciuto nel mondo, imparando anche che è possibile interagire in esso e che riceverai risposte alle tue azioni.



Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.